Christine è nata in Belgio. Dopo la scuola primaria, si è laureata in Storia dell'Arte e Archeologia presso l'Université Libre de Bruxelles.

Successivamente si è trasferita a Firenze, Italia, per seguire un corso triennale di restauro ligneo presso l'Istituto per l'Arte e il Restauro “Palazzo Spinelli” .

Dopo la laurea a Firenze ha iniziato la sua esperienza lavorativa nel campo della doratura e della decorazione in diverse botteghe artigiane sia a Firenze che a Bologna. Successivamente approfondisce lo studio della decorazione e delle sue tecniche frequentando il liceo artistico “finto marmo e finto legno” Van der Kellen et Logelain a Bruxelles.

Dopo la laurea è tornata a vivere in Italia, a Perugia, dove tuttora lavora nel campo del restauro e della decorazione.

I suoi lavori più recenti affondano le radici nella sua formazione artigiana. La maggior parte degli artigiani che lavorano la foglia di metallo di solito esegue con tecniche molto approssimative, come la doratura a colla: invece, nelle sue opere, Christine propone sempre una doratura ad acqua, indipendentemente dal tipo di metallo utilizzato; perché diventa una vera e propria forma espressiva quando, con un gioco di bruniture, riesce ad ottenere quelle profondità che non hanno nulla da invidiare a quelle ottenute con i colori. Ed è su questo “supporto” che entrano in gioco il colore e le sue espressioni: integrare e completare un fondo che è già una storia incisa. L'attenzione dell'osservatore al primo impatto cade su colori accesi esattamente come un'ape si posa su un bel fiore perché colorato. Quando l'occhio va oltre il colore, trova una storia delicata raccontata da uno sfondo inciso pieno di luci e ombre.